Droni, dal ristretto ambito militare a una passione mondiale
Se all’origine i droni erano stati pensati per un esclusivo utilizzo in ambito militare, negli ultimi anni si è assistito ad un fenomeno nuovo ed in costante crescita che ha visto questi velivoli “spopolare” in ampi settori della società in ambito civile. Dai semplici amatori del fine settimana, alle forze dell’ordine, dagli scienziati agli amanti delle corse, tutti hanno trovato un valido alleato per poter svolgere attività ed operazioni un tempo impossibili o estremamente complesse.
Sul mercato sono disponibili modelli di tutte le grandezze e per tutte le tasche adattabili agli usi più svariati.
I costi contenuti– parlando ovviamente di velivoli per principianti- hanno permesso a milioni di persone di avvicinarsi a questo mondo così affascinante, fare la pratica necessaria, e nella maggior parte dei casi passare poi a prototipi più sviluppati senza dover necessariamente “svuotare” il portafoglio.
Ci sono una serie di fattori che si utilizzano solitamente per classificare i droni e che incidono profondamente sulle prestazioni e le modalità di impiego:
Sulla base della dimensione
Nano-droni
Mini-droni
Medi
Grandi
Al numero dei rotori:
Drone a singolo rotore o monocottero
Tricottero
Quadricottero
Esacottero
Ocatacotteri
Al raggio d’azione
Giocattolo
A basso raggio
A Medio Raggio
Al peso
Meno di 300 grammi
Meno di 2 Kg
Sotto i 25 Kg
Dai 25 Kg. ai 150 Kg
Oltre 150 Kg
La diffusione così massiva dei droni in ambito civile ha generato un ampio dibattito in merito ai possibili problemi di sicurezza (traffico aereo, interferenze radar ecc.) e privacy (riprendere o fotografare persone senza che ne siano consapevoli).
Per questo motivo, l’Unione Europea è già al lavoro per armonizzare la normativa a livello comunitario. Il regolamento comune approvato nell’agosto del 2018 passerà ora al vaglio dei parlamenti nazionali e solo allora sapremo se le regole saranno valide per tutti, indistintamente.
Le principali modalità di impiego
I droni sono compagni di viaggio abituali in ambito civile e sono impiegati sia da semplici cittadini (professionisti o hobbysti) che da istituzioni o organizzazioni scientifiche. Vediamo, dunque, nel dettaglio quali sono le attività più comuni fino a questo momento. È molto, probabile, infatti, che nell’arco di pochi anni i multicotteri saranno utilizzati per scopi che fino a questo momento non possiamo nemmeno immaginare:
Ambito militare
L’utilizzo dei droni in campo militare parte da molto lontano e negli ultimi decenni ha raggiunto un livello di precisione incredibile. I modelli più sofisticati sono progettati per essere guidati a migliaia di chilometri di distanza, spiare le postazioni nemiche e sganciare bombe devastanti senza incorrere in nessun rischio di perdite di uomini sul campo.
Sicurezza durante manifestazioni pubbliche
Garantire l’incolumità dei cittadini durante gli eventi è uno dei compiti più difficili per le forze dell’ordine, soprattutto con il diffondersi del terrorismo internazionale anche in Europa. I droni sono uno strumento utili e certamente meno invasivo rispetto ai “classici” elicotteri per sorvolare un’area ed intervenire in caso di pericolo. Le telecamere, infatti, trasmettono in tempo reale le immagini alla centrale operativa consentendo una identificazione immediata dei soggetti.
Lotta alla criminalità organizzata/droga
I piccoli droni vengono spesso utilizzati per controllare aree sospette (covo di criminali, piantagioni di droga, depositi ecc.) senza dare nell’occhio. Si tratta, indubbiamente, di uno strumento molto efficace per “vedere” ciò che prima era possibile fare solo con rischi molto elevati sia per gli agenti che in termini di probabilità di essere scoperti. Recentemente, soprattutto negli Stati Uniti, i droni sono stati utilizzati anche per controllare i flussi di immigrazione irregolare, in particolare con il Messico.
Ricerca e soccorso
Intervenire tempestivamente quando si verifica una calamità naturale (terremoto, inondazioni, maremoti, frane, tsunami, incendi, incidenti nucleari,eruzioni vulcaniche ecc.) è fondamentale per salvare preziose vite umane da morte certa. I luoghi di un disastro sono spesso inaccessibili ai soccorritori e, pertanto, poter visionare, seppur a distanza, attraverso le immagini se ci sono dispersi o feriti potrebbe rivelarsi fondamentale per predisporre tutti gli strumenti necessari per entrare in azione a “colpo sicuro”.
Qui puoi osservare un drone impiegato in un’azione di salvataggio:
Ispezioni e perlustrazioni di siti sensibili (reti elettriche, oleodotti, gasdotti, impianti solari)
Le grandi infrastrutture energetiche sono strategiche per tutti gli Stati e pertanto devono essere tenute costantemente sotto controllo non solo nel caso in cui si verifichino incidenti, ma proprio per scongiurare al massimo che questo possa avvenire.
Monitoraggio del patrimonio artistico e naturalistico (controllo delle coste, scavi illegali, occultamento di rifiuti, scavi illeciti ecc.)
Le grande “forza” dei droni è di garantire il controllo di aree difficilmente accessibili via terra in modo rapido ed efficace. Monitorare una foresta incontaminata o una riserva naturale con i mezzi di trasporto abituali (auto, moto, bicicletta) potrebbe dunque risultare alquanto problematico. Così come, ad esempio, è arduo sapere se un sito artistico di interesse mondiale è stato preservato o distrutto durante un conflitto. Come è avvenuto, purtroppo, nel recente passato ad opera dell’Isis
Telerilevamenti
Consente agli organismi che si occupano del monitoraggio ambientale di raccogliere preziose informazioni per “mappare” le radiazioni elettromagnetiche di un particolare territorio per valutare, ad esempio, se il livello di inquinamento dell’aria ha superato gli standard di sicurezza o se le colture di un campo sono esposte ad agenti nocivi per la salute umana.
Consegne commerciali
Amazon, con il programma “Amazon Prima Air”, è stato il primo colosso commerciale che ha visto nei droni un nuovo ed efficacissimo modo per rendere le consegne rapide e precise, facendo giungere la merce dal magazzino direttamente a casa del compratore mediante il sistema Gps. Il traffico su strada, almeno nelle grandi città, è un fenomeno endemico e la possibilità di sfruttare le strade del “cielo” accorcia sensibilmente i tempi di percorrenza.
Già altre imprese si stanno attrezzando per aprire questo nuovo mercato. Si tratta, fino a questo momento, di un fenomeno piuttosto circoscritto ma certamente nei prossimi anni veder volare un drone davanti alla finestra della nostra casa non sarà una scena così rara!
“Drone Fishing”, l’inizio di una rivoluzione
I droni potrebbero rivoluzionare anche la pesca, uno dei mestieri più antichi della storia dell’uomo. E’ da diverso tempo, infatti, che sta iniziando ad affermarsi il “drone fishing”, una pratica a livello amatoriale e professionale che consente di pescare a grandi distanze rimanendo in spiaggia o sulla barca per coordinare tutte le operazioni. Come? Il velivolo può essere utilizzato per rilasciare pasture o intercettare– mediante immagini trasmesse in diretta dalla videocamera- se c’è all’”orizzonte” un nutrito branco di pesci. A quel punto, il pescatore può lanciare l’esca tramite la lenza ed il gioco è fatto. Attendere ore ed ore in attesa di “beccare” lo specchio di mare fortunato, dunque, potrebbe essere solo un lontano ricordo.
Foto, video, corse: una passione senza limiti
Come dicevamo, i droni sono entrati massicciamente nelle vite di milioni di persone in tutto il mondo ed abbiamo già visto alcuni nuovi ambiti nei quali sono impiegati quotidianamente. Tuttavia, se si sono convertiti in un fenomeno planetario in ambito civile buona parte del merito va assegnata a tre “sfere” particolari che ne hanno sancito il successo senza precedenti:
Fotografia
Scattare foto dall’alto e immortalare paesaggi mozzafiato non è più una possibilità nelle mani di pochi dotati di risorse ingenti. Chi poteva permettersi, infatti, di affittare un elicottero (e le relative costosissime attrezzature) per volare in cielo e dare libero sfogo alla propria creatività? Solo i grandi artisti o le grandi imprese. Oggi con meno di 100 euro perfino un semplice appassionato alle prime armi può trasformarsi in un fotografo “provetto” decidendo poi di condividere il frutto della sua “creatività” con i parenti, gli amici o sui social newtwork.
A livello professionale il cambiamento è stato davvero epocale. I servizi fotografici con i droni sono un “must” sempre più in voga per rendere alcuni momenti della vita come, ad esempio, un matrimonio, una laurea od un compleanno indimenticabili.
Riprese Video
Non è solo il mondo della fotografia ad essere stato “investito” da questo fenomeno. Per le stesse ragioni elencate poco sopra, anche le riprese video e le modalità con cui effettuarle sono state completamente stravolte. Quanti film o pubblicità si servono ultimamente di immagini aeree dall’impatto visivo straordinario per fare presa sulle emozioni degli spettatori?
Finora abbiamo parlato dei grandi benefici resi possibili dai droni. C’è però anche il rovescio della medaglia: la necessità di tutelare la privacy. Tutti siamo potenziali “obiettivi” di una fotocamera o videocamera senza averne la benché minima idea e questo, ovviamente, rappresenta un rischio enorme per la nostra vita privata. Per questo il legislatore è corso ai ripari stabilendo dei paletti ben precisi non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Chi guida un drone è l’unico responsabile in sede civile e penale di eventuali reati commessi durante le operazioni di volo ed una persona non può mai essere ripresa contro la sua volontà. Pertanto, nel caso in cui un fotografo professionista voglia realizzare un lavoro deve richiedere un’apposita autorizzazione ai soggetti interessati prima di poter pubblicare le immagini.
Dunque, a prescindere dall’obiettivo delle riprese e dalla dimensione del velivolo- a meno che non si tratti di fotografie realizzate in ambito domestico- bisogna sempre prestare la masima attenzione per non incorrere in spiacevoli grattacapi legali. A parte la tutela della privacy, l’Enac ha stabilito, inoltre, una serie di limitazioni riguardanti l’altezza e la distanza massima raggiungibile da un multicottero.
Drone Racing
I droni da corsa sono una tipologia molto particolare di velivoli impiegati in competizioni all’aperto o al chiuso. Sono delle gare durante le quali i piloti si sfidano in gare di abilità (acrobazie free-style, percorsi, aggiramento di ostacoli ecc.) a tutta velocità. Proprio per questo motivo le ridotte dimensioni giocano un ruolo fondamentale ed molto spesso i droni sono opportunamente modificati o accessoriati dagli stessi piloti per renderli imbattibili. Generalmente sono dotati di un sistema FPV (First Person View o Visuale in prima persona) che rende l’esperienza di guida unica nel suo genere. Il pilota, infatti, indossando degli occhiali speciali (“smart glasses”) ha la sensazione di trovarsi fisicamente sul velivolo mentre è in corso una operazione di volo.
Sull’onda del successo, negli ultimi anni la FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) ha iniziato ad organizzare veri e propri campionati del mondo. Una pratica che, tuttavia, ha trovato pesanti ostacoli in Italia.
L’attuale regolameto ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) consente lo svolgimento delle gare solo in campi di volo autorizzati e dopo aver conseguito le necessarie richieste. Gli appassionati di tutta Italia da tempo chiedono agli organi preposti di rivedere la normativa per consentire che il fenomeno “drone racing” possa affermarsi compiutamente eliminando gli attuali vincoli. La “trattativa” è in corso è non è possibile sapere al momento quale scenario si andrà a configurare nel futuro.
Vediamo brevemente quali sono le competizioni più popolari nel modo del “Drone Racing”:
Gare di corsa
La “missione” è completare un numero di giri prestabilito nel minor tempo possibile. I percorsi non sono affatto semplici in quanto disseminati di ostacoli. I rettilinei o le curve a gomito, infatti, sono rese ancora più complicate dalla presenza di bandierine o coni colorati che i piloti devono essere in grado di aggirare senza provocare l’impatto del velivolo. Le gare di solito vengono cronometrate e per rendere il tutto ancora più emozionante, si trasmettono in diretta le immagini su alcuni maxi schermi.
Freestyle
In questa gara quello che conta è sorprendere giudici, avversari e pubblico con manovre ed acrobazie ai limiti della “pazzia” senza, ovviamente, perdere il controllo del drone. Una gare nella quale abilità tecnica e creatività giocano un ruolo centrale per lasciare tutti a bocca aperta.
Drone Long Range
Per vincere in queste gare ciò che conta davvero è la capacità del pilota di modificare meccanicamente il velivolo affinché possa raggiungere la massima velocità e distanza mantenendo il controllo del segnale
Quali scenari per il futuro?
In questa rapida “carrellata” abbiamo visto i principali settori nei quali i droni sono diventati di “casa”. Non è escluso che in un prossimo futuro le applicazioni di queste straordinarie macchine volanti si moltiplichino a dismisura.
D’altronde se appena 10 anni fa la parola “drone” suonava familiare solo ad una ristretta cerchia di “nerd” appassionati di aeronautica ed oggi è entrata nel linguaggio comune di giovani e meno giovani, hobbysti e professionisti, è il segno di come un fenomeno possa trasformarsi in brevissimo tempo da di “nicchia” a di massa.
