Le curiosità, gli aneddoti, le domande e gli interessi intorno ai droni sono ormai così tante, e all’ordine del giorno, che appare sempre più improbabile, per non dire impossibile, soddisfare in un unico momento tutte le esigenze, rispondere a tutte le domande, appagare tutte le seti di curiosità.
Molti per esempio si chiedono l’effettiva liceità nel guidare un drone, provando a capire se serva o meno un brevetto o una licenza oppure, ancora più dove e come è possibile far volare il proprio drone.
Già, una delle domande da farci, al momento, più battute e richieste è proprio questa: dove si può volare con il drone?
Ecco tutta una serie di indicazioni, consigli e suggerimenti su quello che si può fare oppure no, e dove e perchè.
Consigli e considerazioni su dove si può volare col drone
Resta una delle domande più che lecite e necessarie da parte di chi vuole usare dei droni: sapere dove poter volare legalmente e in sicurezza è indispensabile sia per stare a posto con la coscienza che per non imbattersi in rischi, pericoli, multe o illegalità.
Quindi, se state usando un drone e vi state chiedendo “dove posso volare con il mio drone?”, ecco qualche consiglio che può essere utile.
In primis occorre chiarire che attualmente esiste il regolamento italiano sui droni, che si chiama SAPR e cioè
Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto o semplicemente APR – Aeromobili a Pilotaggio Remoto. Questa norma disciplina la differenza il volo tra professionale e per hobby.
Se ne ricava che, di partenza, non tutti i voli a titolo ricreativo possono essere fatti nelle stesse zone in cui sono ammessi i droni sottoposti a un Attestato di Pilotaggio Remoto.
A questo si aggiunge che anche i professionisti, spesso anche se in possesso del “patentino” per i droni, non abbiamo ben chiaro tutto circa la lettura delle carte aeronautiche (AIP) che si possono studiare gratuitamente sul sito di ENAV.
Questi documenti sono, ad oggi, i soli elementi ufficiali: le carte AIP, insomma, disciplinano dove e come far volare il drone.
Chiarimenti normativi e tecnici su dove far volare il drone
Rispetto alla confusione relativa alla attuale regolamentazione italiana, l’esigenza di documentarsi con le mappature sicure circa le aree di volo a tutti i piloti professionisti o ricreativi possono sbizzarrirsi nel far volare il proprio drone, è possibile accedere a altri canali informativi.
In particolare
esistono nel mercato della applicazioni, alcuni preziosi pacchetti che mettono a disposizione una cartografia notevolmente aggiornata.
Va anche detto, a rigor di chiarezza, che in Italia da luglio 2019 è pubblicata la circolare ATM-09e che ha ridisegnato le zone nei pressi degli aeroporti, indicano nuove tabelle circa:
- quote di volo
- limitazioni di volo
- indicazioni a seconda della vicinanza dal centro dell’aeroporto.
Insomma, una corposa e difficile classificazione di spazi aerei che determina le Fly zone.
Indicazioni tecniche fornite della applicazioni web per capire dove far volare il drone
Ci sono, di conseguenza, delle nuove applicazioni che stanno emergendo nel mercato web, in grado di aggiornarsi, e capaci di fornire delle indicazioni molto importanti dal punto di vista dell’analisi delle zone laddove è possibile o meno far volare il drone. Nel dettaglio
- questa applicazione permette di conoscere le zone dove sia possibile volare con il proprio drone
- è scaricabile a condizioni economiche a dir poco semplici
- si trova su tutti gli store principali online
E nel particolare, per tutti gli appassionati, si avrà a disposizione un prezioso assistente informatico che, installato su smartphone o tablet, con sempre maggior precisione informa il pilota di droni, sia un professionista in possesso di attestato o un principiante, su quelle che sono tutte le zone in cui è possibile far volare liberamente il proprio mezzo oppure quelle in cui ci sono i divieti di sorvolo in tutta l’Italia.
Cosa evitare prima di far volare il proprio drone
Benché spesso ci si trovi in un universo in cui, ancora oggi, pure se non si dovrebbe, continua a impazzare il fai da te, usare un drone o, per meglio dire, farlo volare, non è un esercizio qualunque e, dunque, è soggetto a tutte le limitazioni del caso che uno strumento tecnologico in volo porta in dote, ragionevolmente.
Nel particolare, evitare
- rischi per l’incolumità delle persone o delle cose
- di far volare il drone in zona ad alto traffico aereo
- di far volare il drone in situazioni, luoghi o aree ad alta densità abitativa
- evitare, specie se in presenza di droni tecnologicamente avanzati e potenti, di far volare il drone senza aver consultato gli elenchi dei divieti
E ancora: l’utilizzo delle app e dei sistemi informatici che aiutano il cittadino e l’utente medio, professionista o meno, a capire dove poter far volare il proprio drone servono anche a tamponare quei buchi normativi o, comunque, quelle incomprensioni e fraintendimenti che si generano in questi casi.
A portata di un click, le nuove applicazioni rendono possibile a chiunque, in base a dove ci si trovi, di valutare a livello di mappatura, con tanto di indicatori se la zona in sè è off limits oppure no.